07 Ago PRESENZE E FENOMENI MISTERIOSI
Sin dall’antichità si hanno notizie di eventi straordinari e di accadimenti unici che hanno visto come protagonisti gli esseri umani appartenenti alle varie comunità e ceti sociali.
Queste esperienze, che potremmo definire “eccezionali”, variavano per genere e intensità emotiva; esperienze che comprendevano eventi di natura straordinaria come, ad esempio, la possibilità di ottenere informazioni riguardo il mondo esterno al di fuori dei canali sensoriali conosciuti, oppure ottenere informazioni circa processi mentali ed esperienze soggettive di altre persone.
Queste esperienze sin dagli inizi del ventesimo secolo sono state inquadrate come serio campo di indagine scientifico, sottoposte a ipotesi, metodologie e scrupolosi controlli. Allo stato attuale sono molti i ricercatori che condividono l’idea che la psicologia e le scienze in generale abbiano in qualche modo trascurato per troppo tempo lo studio scientifico delle esperienze definite anomale (come, ad esempio, sinestesia, sogni lucidi, allucinazioni, esperienze di pre-morte, ecc.) e che convengono all’unanimità che lo studio sistematico di questo tipo di esperienze debbano essere un serio argomento di studio.
Quest’opera si propone di rispondere a molti quesiti rimasti ancora nell’ombra. Perché le persone fanno determinate esperienze, quali sono le caratteristiche di personalità che accomunano chi si rende testimone di tali eventi, e dove finisce la normalità e comincia la patologia saranno alcuni degli interrogativi a cui questo lavoro tenta di rispondere. Verranno analizzate le caratteristiche di personalità e i tratti salienti delle persone che affermano, o hanno affermato, di aver vissuto questo tipo di esperienze, mettendole a confronto con tratti e disturbi psicopatologici, cercando quindi di porre un punto arbitrario che quantifichi il dominio di appartenenza.
Sarà inoltre posta l’enfasi su tutte quelle normali distorsioni, da quelle percettive a quelle mnemoniche, ai bias (errori) cognitivi che inficiano l’elaborazione e il giudizio e il ricordo delle persone, facendo in modo che si arrivi a giudicare come “paranormale” un’esperienza che invece, probabilmente, di anomalo aveva ben poco.
Saranno analizzati famosi casi concernenti apparizioni e luoghi definiti infestati alla luce di ipotesi, nuove supposizioni, teorie e critiche mosse da vari ricercatori provenienti da tutto il mondo, allo scopo di corroborare o sfatare avvenimenti che hanno destato l’interesse, e continuano a farlo, di molte associazioni serie legate allo studio di questi fenomeni. Verranno altresì presentati casi già noti in letteratura, come quello della Canonica di Borley e di Cheltenham, esaminati sotto diversi punti di vista. Accanto a questi, non mancheranno casi più recenti; saranno esaminati inoltre due casi inediti, raccolti ed analizzati da chi scrive (uno inerente comunicazione a distanza tra due sorelle, senza l’ausilio di nessuna apparecchiatura; l’altro inerente un caso di retrocognizione avvenuto a Roma).
Ampia attenzione è stata posta alle varie teorie e cornici di riferimento, da quelle più arcaiche come quella legata allo Spiritismo a quelle più recenti connesse alla fisica quantistica, che hanno cercato di fornire una spiegazione scientifica per rendere conto di una fenomenologia così interessante quanto complessa.
Buona lettura!